Recover energy: anche questo è economia circolare
Recover energy: anche questo è economia circolare
Nel contesto dell’attuale crisi ambientale globale, il recupero dell’energia sta diventando una componente fondamentale in chiave economia circolare.
Secondo recenti studi, l’adozione di soluzioni per il recupero energetico può portare a una riduzione delle emissioni di carbonio fino al 50% entro il 2030, contribuendo a una gestione più sostenibile delle risorse naturali e riducendo il consumo di materiali primari (European Investment Bank).
Non si tratta solo di numeri, ma di un’opportunità concreta che coinvolge in senso più ampio tutto il comparto industriale ed economico mondiale. L’Organizzazione Internazionale del Lavoro stima che la transizione verso un’economia circolare potrebbe aumentare l’occupazione globale di 7-8 milioni di posti di lavoro entro il 2030.
Tuttavia, oggi meno del 10% dell’attività economica globale è circolare.
Occorre agire. E occorre farlo subito adottando strategie green e sviluppando soluzioni per favorire lo sviluppo sostenibile. E allora parliamo di energia, non solo nell’ottica del processo di termovalorizzazione dei rifiuti, ma anche con un occhio all’implementazione di tecnologie che sfruttano le fonti rinnovabili e ottimizzano l’efficienza energetica degli impianti industriali. Ad esempio, l’energia solare catturata dai pannelli fotovoltaici può essere utilizzata per alimentare le operazioni degli impianti, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili e contribuendo a una significativa riduzione delle emissioni di gas serra.
Il Gruppo Esposito, specializzato nella progettazione e realizzazione di tecnologie per il recupero dei rifiuti e produttore di manufatti eco-friendly, è fortemente attivo su questo fronte, investendo costantemente nello sviluppo di tecnologie volte a favorire il recupero energetico. Un esempio significativo è l’installazione di impianti fotovoltaici sui propri impianti di trattamento dei rifiuti, vedi ad esempio ECOCENTRO SARDEGNA a Quartu Sant’Elena (CA) – il primo impianto in Europa dedicato al trattamento dei rifiuti spiaggiati – con l’obiettivo di raggiungere la piena autonomia energetica, garantendo un impatto ambientale pari a zero.
Le pratiche adottate dal Gruppo Esposito non solo contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale, ma promuovono anche uno sviluppo economico sostenibile, creando valore per le comunità locali e l’intera società.