

Progettazione e realizzazione impianti recupero rifiuti
Impianti recupero rifiuti:
cosa sono e perché sono importanti
Gli impianti per il recupero dei rifiuti rappresentano una soluzione efficace ed efficiente per il perseguimento della cosiddetta economia circolare. Si tratta di strutture che gestiscono le operazioni di trasformazione, rigenerazione o riciclo dei rifiuti nella prospettiva di offrire una “nuova vita” agli inerti derivanti dagli scarti industriali o prodotti dalle attività dell’uomo. Un processo che produce valore sia in termini economici che ambientali, affermandosi come soluzione alternativa allo smaltimento dei rifiuti in discarica.
Nel panorama europeo, gran parte dei rifiuti viene destinata alle discariche o agli inceneritori causando danni alla salute delle persone, all’ambiente e all’economia nel suo complesso. L’Unione Europea ha stabilito che entro il 2035 la percentuale di rifiuti riciclati dovrò essere pari o superiore al 65% e l’uso delle discariche non dovrà superare il 10%.
Nello scenario italiano, lo smaltimento in discarica rappresenta la destinazione del 20% dei rifiuti urbani (5,8 milioni di tonnellate), mentre il 18% viene incenerito (circa 5,3 milioni di tonnellate). In questo scenario vi è anche un problema di flussi extra-regionali con il Centro-Sud che esporta il 17% dei propri rifiuti al Nord Italia, non avendo strutture adibite al recupero, causando danni economici e ambientali.
Ecco che la costruzione di nuovi impianti di recupero rifiuti, localizzati strategicamente in base alla dotazione infrastrutturale nei territori, rappresenta una soluzione concreta per ridurre l’export di rifiuti tra le regioni da una parte e diminuire l’utilizzo delle discariche e degli inceneritori dall’altra.
Gli impianti recupero rifiuti del Gruppo Esposito
In questo scenario emergono le soluzioni impiantistiche del Gruppo Esposito, leader in Italia nella progettazione, realizzazione e gestione di impianti per il recupero dei rifiuti.
Sono più di 11 impianti all’attivo sul territorio nazionale progettati dal Gruppo Esposito, che si afferma come pioniere nello sviluppo di tecnologie innovative per la gestione dei rifiuti. Tutti gli impianti sono infatti finalizzati al recupero di materia, alla minimizzazione dello spreco di risorse e dell’impatto ambientale.
Dai rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade, a quelli provenienti dalla pulizia delle spiagge, fino alla pulizia delle vasche di depurazione. Sono molte le aree di intervento a tutela dell’ambiente e del territorio in cui opera il Gruppo e che permettono di trasformare i rifiuti in materie prime certificate di alta qualità utilizzabili in diverse filiere produttive.
La tecnologia degli impianti
di recupero rifiuti del Gruppo Esposito
Grazie alla tecnologia sviluppata dal Gruppo Esposito, i rifiuti solitamente destinati alle discariche vengono invece recuperati, trattati e trasformati in materie prime certificate a vantaggio dell’ambiente e della comunità.
Questo risultato è frutto del processo brevettato di Soil Washing: un particolare sistema di lavaggio che permette di separare le frazioni organiche dei rifiuti da quelle inorganiche, favorendo il recupero di oltre il 70% del materiale in ingresso. Si ottengono così inerti di alta qualità conformi al test di cessione D.M. 186/2006 e le norme UNI-EN per specifico settore di utilizzo.
Inoltre, gli investimenti in ricerca e sviluppo hanno portato alla creazione di impianti di recupero rifiuti “Industria 4.0 ready”, ovvero automatizzati e predisposti per lo scambio bidirezionale dei dati e informazioni con il sistema gestionale di fabbrica.
In questo modo, è possibile verificare e monitorare concretamente la redditività dell’impianto recupero rifiuti, tracciando una prospettiva di consapevolezza anche dei consumi, nel rispetto dei principi della sostenibilità.