Successo a Cagliari per il Progetto Med4Waste: protagonista “Ecocentro Sardegna” del Gruppo Esposito

Costruire e migliorare. Consapevolizzare e formare. Sostenere e incentivare.

Sono le parole chiave del progetto Med4Waste – Mediterranean Dialogue for Waste Management Governance promosso da “The Union for the Mediterranean (UfM)” i cui risultati sono stati presentati un evento esclusivo di due giorni a Cagliari, in Sardegna, seconda regione in Italia per raccolta differenziata, con la finalità di rafforzare il dialogo e la cooperazione regionale sulla gestione sostenibile dei rifiuti.

In primo piano l’impianto Ecocentro Sardegna del Gruppo Esposito, una case history tutta italiana che ha riscosso l’interesse di responsabili politici (funzionari ministeriali), oltre ad autorità locali, settore privato, ONG e ricercatori presenti all’evento, dimostrando un’eccellenza tecnologica che ha catturato l’attenzione a livello internazionale.

“Ecocentro Sardegna rappresenta in assoluto il primo caso di impianto dedicato al trattamento dei rifiuti spiaggiati Italia e in Europa sviluppato nel 2019 dal Gruppo Esposito. – ha dichiarato Ezio Esposito, Presidente del Gruppo omonimo. – Siamo orgogliosi che la nostra tecnologia sia stata scelta come pratica innovativa di Med4Waste nel contesto internazionale per la gestione dei rifiuti urbani.”

Premiato nel 2019 per le sue notevoli performance durante l’Ecomondo – Fiera Internazionale del Recupero di Materia ed Energia e dello Sviluppo Sostenibile, Ecocentro Sardegna si è dimostrato una soluzione all’avanguardia, capace di trattare giornalmente circa 110 tonnellate di rifiuti spiaggiati, con un recupero superiore al 60% di sabbia pulita priva di qualsiasi impurità, incluse le microplastiche.

Sebbene la Sardegna sia la prima a beneficiare di questa tecnologia all’avanguardia, le prospettive per l’impianto sono ampie e promettenti anche per altre regioni italiane. Sulla scia di sviluppi tecnologici nel settore e del know-how dimostrato da realtà come il Gruppo Esposito, si stanno infatti aprendo nuove prospettive per impianti simili in tutta Italia, con un impegno deciso nei principi dell’End Of Waste.

“Questo è solo l’inizio. Siamo convinti che il futuro passi attraverso iniziative come queste, che uniscono la salvaguardia dell’ambiente al riutilizzo di materiali recuperati, creando un circolo virtuoso su cui vale la pena investire“, ha concluso Ezio Esposito, sottolineando l’importanza di continuare su questa strada per tracciare la rotta verso un futuro più sostenibile.