

Impianti Trattamento Rifiuti Urbani
Impianti trattamento rifiuti urbani (EER 200303)
Il Gruppo Esposito è specializzato nella progettazione, realizzazione e gestione di impianti per il trattamento dei rifiuti urbani, con particolare riferimento agli impianti per il trattamento dei rifiuti provenienti dallo spazzamento stradale (identificati con il codice EER 200303). Tali rifiuti derivano dall’attività di pulizia delle strade effettuata con l’ausilio di autospazzatrici e sono considerati rifiuti differenziati, dunque soggetti al processo di trattamento e recupero.
Sono oltre 385mila le tonnellate di rifiuti urbani derivanti dalla pulizia delle strade che ogni anno vengono conferite negli impianti de Gruppo Esposito, con una capacità di recupero superiore al 90%.



Impianti trattamento rifiuti urbani
Gli impianti di trattamento dei rifiuti urbani del Gruppo Esposito sono progettati con un’unità di lavaggio in grado di separare la frazione organica dalla frazione inorganica dei rifiuti, incentivando il recupero di materia. Quest’unità contribuisce a minimizzare lo spreco di risorse e l’impatto ambientale. Per questo vengono definiti anche impianti di Soil Washing, dotati dunque di una tecnologia brevettata in grado di ottenere dai rifiuti prodotti di qualità certificati CE e altre frazioni recuperabili.
La tecnologia è composta anche da una sezione di depurazione delle acque di processo, anch’essa brevettata, che ne consente il ricircolo in elevate percentuali, così da limitare l’utilizzo di acqua esterna.
Gli impianti di trattamento rifiuti urbani del Gruppo si basano sui seguenti principi fondamentali:
- trasferimento delle sostanze inquinanti presenti sotto forma disciolta, emulsionata o in sospensione, dal rifiuto sottoposto a trattamento all’acqua di processo;
- separazione delle particelle di sostanze contaminanti solide mediante processi di selezione;
- rimozione dei contaminanti trasferiti dal rifiuto all’acqua mediante processi chimico-fisici di precipitazione, disemulsionamento, coagulazione, flocculazione, rottura delle molecole e sedimentazione;
- concentrazione dei contaminati organici nel limo e separazione del limo dai materiali di recupero;
- depurazione acque mediante trattamento chimico-fisico-biologico, filtrazione, etc. della torbida contenente il limo e le sostanze inquinanti per massimizzare il ricircolo e il riutilizzo dell’acqua depurata.



Le sezioni degli impianti di trattamento rifiuti urbani
Un’impianto per il trattamento dei rifiuti urbani del Gruppo Esposito, con riferimento specifico al trattamento delle terre da spazzamento, è composto da tre sezioni.
Trattamento solidi
Nella sezione di trattamento solidi avvengono il lavaggio e la separazione (e quindi il recupero) delle frazioni merceologiche che costituiscono il rifiuto in ingresso.Â
Trattamento liquidiÂ
La sezione di trattamento liquidi ha lo scopo di:
- rimuovere gli inquinanti ed il limo dalle acque torbide di processo;
- depurare le acque attraverso specifici trattamenti così da massimizzarne il riutilizzo nel ciclo di lavaggio, riducendo i consumi di acqua industriale.
L’efficienza di depurazione della sezione di trattamento liquidi è di fondamentale importanza sia per garantire un efficace lavaggio ovvero per l’ottenimento di prodotti di qualità , sia per ridurre il consumo di acqua, privilegiando il ricircolo delle acque depurate (generalmente in misura maggiore all’80%).
Trattamento fanghi
Nella sezione di trattamento avviene un pre-condizionamento dei fanghi liquidi, con elevata flessibilità gestionale in termini di portate e dosaggi, e il trattamento in filtropresse e/o centrifughe, appositamente realizzate per massimizzare la resa di disidratazione.


impianti di trattamento rifiuti urbani
Il monitoraggio continuo dei dati degli impianti per il trattamento dei rifiuti urbani, con riferimento alle terre da spazzamento, direttamente gestiti e le performance qualitative registrate dagli impianti realizzati per Clienti Terzi, ci consentono di offrire garanzie prestazionali contrattualmente disciplinate e oggetto di collaudo. Garantiamo:
- potenzialità media oraria annua di trattamento rifiuti;
- potenzialità media oraria annua depurazione acque torbide per il ricircolo;
- qualità e quantità acque di scarico;
- qualità dei prodotti ottenuti (certificazione CE, rispetto delle norme UNI-EN per lo specifico settore di utilizzo, certificazione di prestazione regolamento UE 305/2011 in sistema 2+, rispetto del test di cessione secondo DM 05/02/1998 come modificato con Decreto 05/04/2006 n° 186)
Materiali recuperati dagli impianti di trattamento rifiuti urbani
Le performance degli impianti di trattamento rifiuti urbani del Gruppo Esposito danno evidenza di diverse tipologie di materiali recuperati, alcuni dei quali diventano materie prime certificate di alta qualità nei principi di End of Waste, mentre altri vengono inviati ad altri impianti di trattamento autorizzati alla loro gestione.