
Mancava solo l’autorizzazione: ecco il primo impianto in Sardegna!
Mancava solo l’autorizzazione: ecco il primo impianto in Sardegna!

Il primo impianto per il recupero e trattamento dei rifiuti da spazzamento stradale
Via libera alla realizzazione del primo impianto in Sardegna per il recupero e il trattamento dei rifiuti da spazzamento delle strade. È arrivata l’attesa autorizzazione da parte della Regione Sardegna per la progettazione e definitiva realizzazione dell’impianto che avrà luogo a in località Gannì, nel comune di Quartu Sant’Elena, in provincia di Cagliari.
Le caratteristiche della struttura
Un altro importante tassello che si aggiunge agli altri impianti “made in Gorle” già presenti in tutta Italia; un impianto, quello sardo, di circa 2000 mq, primo e unico nella Regione dei “Quattro Mori” in grado di recuperare il 70% dei rifiuti da spazzamento delle strade al fine di essere ricevuti (senza dover andare in discarica), e successivamente trattati per ricavarne una sabbia utilizzata poi a livello industriale e civile, tra le altre funzioni, anche per l’edilizia e per il rifacimento delle strade.
L’avvio dei lavori
A seguito della recentissima autorizzazione, Ecocentro Sardegna, società del Gruppo Esposito di Gorle, ha così potuto avviare i contatti con i fornitori per l’acquisizione dei componenti necessari alla concreta realizzazione dell’impianto che, materialmente, verrà coordinata dai tecnici di Ecocentro Tecnologie Ambientali (Gruppo Esposito). Gruppo Esposito sbarca, quindi, per la prima volta nell’isola Sarda e, grazie alla nuova autorizzazione, avrà qui un altro polo di riferimento nel recupero e trattamento dei rifiuti da spazzamento delle strade sul modello di quello già presente a Prato e gestito da un’altra società del gruppo, Ecocentro Toscana.
Un altro grande colpo per l’azienda di Gorle.