
Nuove prospettive di valorizzazione dei rifiuti
Nuove prospettive di valorizzazione dei rifiuti

Da rifiuti a materie prime certificate. Un processo di economia circolare completo che mette in relazione tecnologia, innovazione, esperienza, approccio sostenibile, per tracciare una nuova prospettiva di valorizzazione del rifiuto.
Un approccio progettuale che trova applicazione in tutte le soluzioni del Gruppo Esposito come, ad esempio, gli impianti per il trattamento e recupero rifiuti provenienti dallo spazzamento stradale, in grado di recuperare fino al 90% dei materiali in ingresso e di ottenere così prodotti di qualità certificati CE con diverse declinazioni di utilizzo.
Dai rifiuti di ingresso al materiale in uscita
I rifiuti da spazzamento stradale, identificati con il codice EER 200303, provengono dall’attività di pulizia delle strade urbane effettuata con l’ausilio di autospazzatrici. Questi possono essere, ad esempio:
- da spazzamento strade urbane ed extra urbane;
- agglomerati da spurgo di caditoie stradali;
- da pulizia e spazzamento di varia natura.
Il processo che trasforma questi rifiuti in materie prime si basa sulla tecnologia brevettata di Soil Washing che permette di separare la componente organica dalla frazione inorganica recuperabile.
Tra i materiali recuperati emergono materiali ferrosi, rifiuti misti e organici, fanghi e materiali grossolani. Ma anche e soprattutto sabbia, ghiaino e ghiaietto. Quest’ultimi possono essere utilizzati come materie prime secondarie per aggregati cementizi e aggregati bituminosi, conformi al test di cessione previsto dal DM 5 febbraio 1998 come modificato dal Decreto 5 Aprile n. 186 e alle Normative UNI-EN specifiche per settore di utilizzo.
Ecco che allora il rifiuto assume un nuovo valore generando risultati concreti sia in termini ambientali, espressione massima di garanzia, qualità e performances.